domenica 20 marzo 2011

Dislocazione Ambulanti di via Nazzario Sauro condizioni di sicurezza civile ed ambientale.

Il Circolo Azzaruolo di Legambiente Jesi nel chiedere di rivalutare le decisioni che coinvolgono l'area del mercato pubblico all'aperto di Via Nazzario Sauro evidenzia problemi d'inquinamento e rischi per la salute dei cittadini a causa dell'attuale dislocazione di alcune postazioni commerciali ambulanti, esprimendo quanto segue:
considerato che l'attuale regolamentazione dei posti riservati per esercenti commerciali ambulanti a Jesi non permette di concentrare tutti nel Centro Storico interno alle mura e che alcuni di essi sono stati dislocati di fronte al mercato ortofrutticolo di via Nazzario Sauro;
rilevato che specialmente nei giorni di sabato il traffico veicolare in zona è talmente denso da preoccupare per le alte concentrazioni di polveri sottili dovute al rallentamento del traffico stesso e che ciò nuoce gravemente alla salute di esercenti e pedoni;
considerato che in caso di emergenza i veicoli di primo soccorso non riescono a scavalcare la fila di auto e talvolta di autobus e che ciò è pericoloso anche per i cittadini che stazionano presso le bancarelle in caso di urto accidentale alle barriere mobili salvagente;
auspicando soluzioni tecnico ambientali che aiutino gli esercenti commerciali ambulanti ad ottenere migliori condizioni di lavoro e di utili anche per il momento di crisi che tutte le categorie stanno attraversando;
notato che l'attuale sosta a pagamento nel parcheggio Mercantini non aiuta a risolvere le problematiche suddette e che lo stesso rimane spesso sottoutilizzato;
s'invita l'Amministrazione Comunale a rivalutare alternative che comportino un nuovo dislocamento delle postazioni commerciali mobili, una nuova regolamentazione del traffico veicolare nel tratto di via Garibaldi, Nazzario Sauro e Mura Occidentali, soprattutto nei giorni di mercato del mercoledì e sabato, che tenga conto delle condizioni di sicurezza civile ed ambientale descritte.
In attesa di positivo riscontro e proponendo un incontro tra le parti, inviamo distinti saluti. 

giovedì 10 marzo 2011

Nontiscordardimé al Mestica

NONTISCORDARDIMÉ - OPERAZIONE SCUOLE PULITE, al Mestica, per riflettere sul clima, proporre la riqualificazione dell'area verde intorno alla statua di Federico II, attuare la piantumazione dell'Azzaruolo per il 150° dell'Unità d'Italia presso i giardini degli Orti di Pace.
Il Circolo Azzaruolo di Legambiente Jesi come ogni anno propone l'iniziativa Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite, la giornata di volontariato organizzata da Legambiente che punta tra l'altro a rendere più sicuri e vivibili gli edifici scolastici e le aree verdi annesse.
L’iniziativa si terrà sabato 12 marzo anche alla scuola Mestica coinvolgendo bambini, insegnanti, personale non docente e genitori che dedicheranno una parte del loro tempo a compiere piccoli interventi di manutenzione e piantumazioni con i volontari di Legambiente in collaborazione con l'Amministrazione Comunale.
La primaria Mestica è l'unica Scuola di Jesi senza giardino, per cui le insegnanti hanno deciso di piantumare essenze arboree: un Azzaruolo dalle bacche tricolori ed alcuni alloro, donati dal Vivaio Refi presso l'area verde più vicina: Orti di Pace, dove è prevista la creazione di uno spazio verde recintato in adozione alla Scuola con l'apposizione di una targa.
Pertanto le Scolaresche guidate dalla Dirigente d'Istituto Prof. Mirella Mazzarini, e dalle coordinatrici di plesso Prof. Simona Maggiori e Silvia Damiano e tutto il corpo Docenti, che hanno preparato una “dotta” sorpresa che riguarderà i festeggiamenti dell'Unità d'Italia; si recheranno in corteo alle ore 10,30 di sabato 12 marzo presso gli Orti di Pace.
Durante il percorso ci sarà una sosta culturale, ricca di aneddoti raccontati dalla guida museale della Pinacoteca di Jesi Sauro Mosca davanti alla statua di Federico II .
Si coglie l'occasione per ringraziare l'Amministrazione Comunale, i Tecnici e Operai comunali per il lavoro di preparazione dell'area verde interessata, il Gruppo di Protezione Civile CB OM diretto da Roberto Civico per la logistica di sicurezza durante lo svolgimento della manifestazione.
I cittadini sono invitati a partecipare.

lunedì 7 marzo 2011

Ordinanza e sforamenti


I dati ARPAM dei superamenti il limite PM10 consentito dalla legge, relativo ai mesi di gennaio e febbraio, nella provincia di Ancona collocano il Comune di Jesi al terzo posto nella classifica degli sforamenti, con 29 sforamenti dopo Ancona Torrette, 35 sforamenti, e Montemarciano, 34 sforamenti.

Questo non invidiabile posto in classifica si ribalta nella classifica dei Comuni che hanno preso provvedimenti contingenti per la riduzione della concentrazione di polveri sottili (PM10) nell'aria. Difatti, l'accordo di programma firmato tra Regione, Provincie, Comuni e sottoscritto, anche dal Comune di Jesi è già operativo nei Comuni di Ancona, Falconara, Chiaravalle, Montemarciano Senigallia e Fabriano mentre ancora non si capisce quando l'ordinanza verrà attuata a Jesi, che resta ultimo in questa classifica insieme ai comuni di Loreto ed Osimo.

La scelta di effettuare un percorso democratico” ha dichiarato Vincenzo Russo presidente del Circolo Legambiente Azzaruolo di Jesi” non giustifica da solo il ritardo nell'attuare un provvedimento che ha come prima data di scadenza il 31 marzo

L'inquinamento atmosferico” ha continuato Vincenzo Russo “incide pesantemente sulla qualità della vita in città e sulla salute, in particolare dei soggetti più deboli: bambini ed anziani, pertanto invitiamo l'amministrazione comunale a recuperare questo grave ritardo