Il Circolo Legambiente “Azzaruolo” di Jesi lancia le sue proposte di emergenza e strutturali:
8 punti per scoraggiare l’uso delle auto private e dare nuovo slancio al trasporto pubblico ed a quello non inquinante.
1.Interventi di emergenza
Chiudere il traffico urbano dopo 3 sforamenti dei valori limite di PM10, al fine di far rientrare questi valori nella norma.
2.Trasporto pubblico
Migliorare il trasporto pubblico extraurbano facendo decollare il progetto di metropolitana di superficie che serva la Vallesina fino ad Ancona.
Vietare ai bus extraurbani i percorsi cittadini, sostituendoli con percorsi fatti dai mezzi pubblici urbani che sono meno inquinanti e possono essere utilizzati anche per la mobilità cittadina.
Aumentare il numero dei servizi dei mezzi pubblici urbani e rivederne i percorsi ed i tempi.
Istituire il servizio di bus a chiamata.
Nota - L'incremento degli investimenti sul trasporto pubblico locale va finanziato con l'aumento del numero dei parcheggi a pagamento ed utilizzando una diversa politica di tariffazione della sosta. Non più tariffe uguali in tutte le aree tariffate, ma prezzi più alti dove c’è più richiesta di posti auto e per le soste più lunghe. Di contro gratuità nei parcheggi di scambio con il trasporto pubblico.
3.Parcheggi scambiatori
Individuare aree cittadine per questa funzione da collegare alla città attraverso un efficiente trasporto pubblico urbano.
4.Viabilità
Aggiornare il piano della mobilità urbana per migliorarne lo scorrimento attraverso l'introduzione di sensi unici e l'eliminazione dei punti di ingorgo.
Vietare la sosta e la fermata lungo le vie di maggiore traffico (Viale della Vittoria, Via XXIV Maggio, ecc...).
Disincentivare l'attraversamento della città per favorire l'utilizzo della superstrada.
Vietare agli automezzi pesanti il traffico in città in particolare durante le ore di punta.
Prevedere corsie preferenziali per i mezzi pubblici.
5.Zone a traffico limitata (Ztl)
Estendere la Ztl a tutta la parte della città dentro le mura.
6.Aree pedonali
Istituire come area pedonale Piazza della Repubblica e parte del Corso Matteotti.
7.Piste ciclabili
Realizzazione itinerari protetti per le due ruote che permettano la possibilità di utilizzare le biciclette in sicurezza anche per gli spostamenti sistematici e non solo per il tempo libero.
8.Vigili urbani
Intensificare l'attività di controllo dei vigili urbani per rendere più scorrevole il traffico.
Nota - Molto spesso la sosta selvaggia è di intralcio al traffico (esempio: viale della Vittoria un strada a 4 corsie di fatto diventa per la sosta selvaggia una strada a 2 corsie.
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