giovedì 10 ottobre 2013

PULIAMO IL MONDO A JESI IN VIA PIANDELMEDICO

Domenica 13 ottobre l'Associazione “Le Colonne” organizza, in collaborazione con il Circolo Legambiente “Azzaruolo” di Jesi, Puliamo il Mondo: l'edizione italiana di Clean up the World, il più grande evento di volontariato ambientale del mondo.

L'appuntamento dei volontari è alle ore 9,30 presso la sede dell'Associazione a Jesi in via Piandelmedico, 98bis (di fronte alla Centrale 3Valli), dove verrà distribuito il materiale necessario per effettuare la raccolta dei rifiuti abbandonati.
I volontari diventeranno i protagonisti della Bellezza del nostro Terrotorio liberandolo dai rifiuti abbandonati lungo i bordi della Strada Provinciale 502.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

“I soci hanno voluto organizzare questa iniziativa - ha dichiarato Olivio Montesi presidente dell'Associazione “Le Colonne” - per rendere migliore, più pulito il nostro quartiere, dimostrandone il loro amore e con l'esempio invitare tutti a non deturparlo”.

domenica 28 luglio 2013

JESI - AL MUSEO DIOCESANO DI JESI PROVE DI DIALOGO INTERRELIGIOSO TRA ORTODOSSI E CATTOLICI

Presso il Museo Diocesano di Jesi, organizzato da Legambiente, con la collaborazione della Diocesi di Jesi, del Museo Diocesano in collaborazione con la Cooss Marche e sotto il patrocinio del Consiglio Regionale, coordinato dal dinamico Vincenzo Russo e dai suoi collaboratori, si è svolto un interessante convegno sul dialogo interreligioso in Bielorussia tra Ortodossi e Cattolici, in particolar modo con l’attiva e antica presenza in loco del’Ordine dei Gesuiti.
Segue su:
http://www.consolatorusan.it/pag.php?n=299

lunedì 27 maggio 2013


Carissimi,
anche quest’anno parte la nostra estate degli eco- festival che ogni anno arricchisce  sempre di più il suo ricco calendario aggiungendo appuntamenti che animano da giugno a settembre tutto lo stivale e vedono impegnati tantissimi presidi del cigno verde.
Vorremo condividere di più con voi questa appassionante stagione estiva in cui è coinvolto il nostro corpo associativo per realizzare eventi in cui vogliamo unire a musica, spettacoli e dibattiti le nostre tematiche più forti, a partire dalla bellezza con  le migliori pratiche di sostenibilità per realizzare gli eco-festival ad emissioni zero.
Abbiamo pensato che per allargare la partecipazione a tutta l’associazione a partire dai nostri circoli poteva essere utile proporvi una candidatura spontanea che possa servire anche per raccontarci cosa fate come circoli, quali laboratori e quali animazioni, quali percorsi di educazione ambientale e quali proposte replicabili, oltre che indicarci dove e come vi andrebbe di metterli a disposizione di altri circoli dentro alla cornice dei festival. Oppure semplicemente potete usare i festival per proporre a vostri soci giovani e volenterosi di confrontarsi con una delle esperienze associative più divertenti e formative che l’associazione offre, come sanno tutti quelli che in questi anni hanno partecipato anche da volontari a realizzare la festa nazionale di Festambiente a Rispescia.
Per sviluppare un maggiore coordinamento sulla presenza di volontari nei festival a partire da quest’anno ci stiamo avvalendo dell’aiuto e dell’esperienza del settore volontariato della direzione nazionale, (Luca Gallerano  - l.gallerano@legambiente.it – 06 86268325) che raccoglierà le schede che vorrete rimandarci.
Trovate in allegato anche le date dei festival per orientarvi nella proposta.
A presto
Rossella Muroni
Direttore generale Legambiente 
Alessandra Bonfanti e Michela Presta
Coordinamento FestambienteNet

martedì 14 maggio 2013

Perché la petizione


  • Perché  pedalare a   Jesi e fare una passeggiata in carrozzina  è  una corsa ad ostacoli e  si  combatte quotidianamente con  varie  difficoltà  come   il pericolo per la propria incolumità, il cattivo fondo stradale e il rischio di furto.
  • Perché la bicicletta è un valido mezzo di trasporto per gli spostamenti locali nel  territorio comunale e la carrozzina per alcuni è l’unico mezzo per spostarsi.
  • Perché  nel nostro  comune  c’è  carenza di infrastrutture  e  servizi di qualità per i ciclisti  e per i disabili.
  • Perché è bello e piacevole muoversi in questo modo , ne beneficia la salute , non si inquina e si evitano i problemi di parcheggio.
  • Perché la mobilità e la vivibilità urbana  sono   temi  vitali   e  i tempi sono maturi per passare una volta per tutte dalle parole ai fatti.
  • Perché  i  ciclisti ed i disabili in città   sono   utenti deboli da proteggere.

  • Perché  la  bicicletta fa bene al cuore e alla circolazione.
  • Perché  la   mobilità in bicicletta , non produce CO2  ed altre sostanze inquinanti – quindi  è   utile a combattere i cambiamenti climatici e l'inquinamento veicolare  - riducendo i costi sociali   ed  ambientali   dell'impatto del traffico veicolare privato.
  • Perché    pedalare e andare in carrozzina deve essere una forma di mobilità accessibile a tutti 
  • Perché  con   la  bicicletta o con la carrozzina  si  possono  soddisfare  tutti  gli spostamenti brevi quotidiani - per esempio quelli fino a 5 Km che sono pari al 60% degli spostamenti giornalieri abituali degli italiani 
  • Perché  andare in bicicletta fa bene alla salute: vari  studi  hanno   dimostrato che andare in bicicletta tutti i giorni aiuta a prevenire l’infarto, l’ipertensione, l’obesità, l’astenia muscolare e i disturbi del sonno.                                                                                                                             
  • Perché  andare a scuola a piedi o in bicicletta o in carrozzina si diventa più indipendenti, aumenta la capacità di concentrazione degli studenti, influendo positivamente sull'apprendimento. E' quanto sostiene uno studio congiunto di alcuni ricercatori delle università danesi di Copenaghen .
  • Perché utilizzando  la  bicicletta   si arriva prima, si parcheggia prima  e  si risparmia .
  • Perché  la  bicicletta  è alla portata di tutti , bambini, ragazzi, e più in generale  di chi non ha la patente (o non può permettersi di "mantenere" un'auto) e la carrozzina per qualcuno è l’unico mezzo per spostarsi.
  • Perché  con  la bicicletta o con la carrozzina  ci  si deve muovere  velocemente   e  in autonomia.
  • Perché  nella  nostra  città  abbiamo   sia una carenza tecnica di sistemi attrezzati di qualità per la sosta delle biciclette (vale a dire ciclo posteggi), sia una mancanza diffusa di spazi in edifici privati e pubblici dove custodire le biciclette.
  • Perché  utilizzando  la  bicicletta  non  si  inquina  e  non  si   sprecano  risorse  energetiche.
  • Per  promuovere la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dell’aria. 
  • Per  promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano non inquinante, economico   e salutare.
  • Per  promuovere un modello di città del futuro sempre più centrato sulle esigenze dei disabili dei pedoni  e  dei ciclisti.
  • Per  poter  fare  del  sano  movimento  al  sicuro dal  traffico.

giovedì 9 maggio 2013

Bici – Custodiamo la bellezza


Sabato 11 maggio dalle ore 10.00 alle 12,00 il Circolo Legambiente “Azzaruolo” attiverà un presidio in via del Moreggio con ciclisti e cittadini per condividere e sostenere percorsi verso la mobilità alternativa.

L'iniziativa rientra all'interno del progetto "La carovana della bellezza", che vuole promuovere le Marche che noi vogliamo. Una Regione sostenibile, desiderabile e competitiva.

“I percorsi ciclabili a Jesi sono inesistenti ad eccezione di alcuni spezzatini di piste dove si perde la bussola tra ostacoli, buche ed erba alta” ha dichiarato Vincenzo Russo presidente del Circolo Legambiente Azzaruolo“ la città dovrebbe essere collegata da una rete di ciclabili che coincida con la necessità dei cittadini a raggiungere scuole e centri commerciali oltre a poter percorrere, senza correre rischi... la pista intercomunale del fiume Esino; è evidente lo stato di abbandono, mala-gestione e cattiva manutenzione dell'esistente a cominciare dal parco “.

venerdì 26 aprile 2013

Proposte per una mobilità sostenibile. Più piste ciclabili e messa in sicurezza di quelle presenti.



Sabato 27 aprile i volontari del Circolo Legambiente “Azzaruolo” saranno a Jesi in piazza della Repubblica per chiedere ai cittadini di avanzare proposte per una mobilità alternativa e sostenibile ed quindi per migliore qualità della vita.
Le lenzuola bianche di “No allo smog”, appese ai balconi di alcune via, diventando grigie ci segnalano una scarsa qualità dell'aria nella nostra città. Il miglioramento della qualità dell'aria che respiriamo passa anche attraverso una mobilità alternativa e sostenibile.
Per questo da domani il Circolo Legambiente “Azzaruolo” lancia una campagna di ascolto per individuare attraverso le segnalazioni dei cittadine proposte che migliorino la mobilità in città. In particolare vogliamo concentrarci sulle piste ciclabili inesistenti o abbandonate al degrado.

Questa campagna di ascolto in seguito avrà altri appuntamenti e precisamente:
  • sabato 11 maggio Puliamo il Moreggio – Appuntamento al Moreggio per condividere e sostenere percorsi verso la mobilità alternativa;
  • lunedì 13 maggio presentazione del libro “”No Bici” alla presenza dell'autore Alberto Fiorillo.

giovedì 18 aprile 2013

Nontiscordardimè – Operazione Scuole Pulite 2013


I genitori della Scuola Primaria “F. Conti” dell’Istituto Comprensivo “Lorenzo Lotto” di Jesi, insieme ad insegnanti ed alunni, aderiscono Nontiscordardimé - Operazione Scuole pulite la Giornata Nazionale di volontariato dedicata alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici, promossa da Legambiente che si svolgerà sabato 20 aprile.
Come buona pratica, da anni consolidata nell’Istituto, si realizzeranno piccoli lavori per rendere più accoglienti e confortevoli gli ambienti della scuola: tinteggiatura di alcune aule e decorazione di vetrate e corridoi.
Questo appuntamento annuale che vede sempre una grande adesione di genitori volontari è un’occasione importante che ci dà la consapevolezza di appartenere ad una collettività dove è responsabilità di tutti rispettare e prendersi cura degli spazi comuni.

Questa giornata di volontariato vuole essere un contributo in una situazione generale che vede un’edilizia scolastica vecchia e ferma sugli storici problemi legati alla sicurezza. Sono infatti ancora troppe le emergenze irrisolte, poche le eccellenze e i passi avanti. La messa a norma delle scuole resta il tallone d’Achille numero uno: quasi la metà degli edifici scolastici non possiede le certificazioni di agibilità, più del 65% non ha il certificato di prevenzione incendi e il 36% degli edifici ha bisogno d'invertenti di manutenzione urgenti. Senza contare che il 32,42% delle strutture si trova in aree a rischio sismico e un 10,67% in aree ad alto rischio idrogeologico. È questa la fotografia scattata da Ecosistema Scuola 2012, il rapporto di Legambiente sulla qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di 96 capoluoghi di provincia.
Dati che confermano lo stallo in cui si trova la qualità del patrimonio dell’edilizia scolastica italiana, che fatica a migliorare anche a causa del freno agli investimenti generato dal Patto di Stabilità. Gli unici passi avanti fatti dalle scuole riguardano la sostenibilità e il monitoraggio dell’amianto.

giovedì 14 febbraio 2013

Ne abbiamo pieni i polmoni - No allo smog


      Il Circolo Legambiente Azzaruolo ha lanciato una nuova campagna: Ne abbiamo pieni i polmoni - No allo smog, per chiedere all'Amministrazione comunale di Jesi misure più incisive per abbattere le polveri sottili (PM10).
     Noi invitiamo i nostri soci ed i cittadini tutti a far sentire la loro voce appendendo per un mese i "lenzuoli acchiappa-smog", che sono a disposizione presso il nostro Circolo.

venerdì 11 gennaio 2013

Polveri sottili


La centralina di rilevamento delle polveri sottili (pm10) da traffico urbano, posizionata in via Tornabrocco, ha rilevato nell'anno 2011 un numero di superamenti al valore limite giornaliero di 50ɲg/mc pari a 53, ben superiore ai 35 consentiti dalle normative nazionali ed europee.
Il consiglio direttivo del Circolo Legambiente Azzaruolo chiede, pertanto, al Comune di Jesi la spedita e completa applicazione dell'accordo di programma 2012/2013 stilato tra Regione Marche, Provincie delle Marche ed i Comuni della fascia A , nei quali è inserito anche il Comune di Jesi: questo accordo prevede misure contingenti per ridurre il rischio di superamento dei valori limite delle concentrazioni in aria ambiente delle polveri sottili (pm10) e degli ossidi di azoto (nox).

Il consiglio direttivo si auspica che questo accordo di programma non finisca come il precedente accordo di programma 2011/2012, che è stato attuato dai comuni in maniera inadeguata. Infatti: su 61 Comuni della zona “A”, solo 43 Comuni l'hanno sottoscritto e di questi solo 7 Comuni hanno emanato l’ordinanza sul traffico in modo conforme all'accordo e 27 no (tra cui il Comune di Jesi).

Per quanto riguarda il lavaggio strade, previsto nell'accordo di programma stesso, come sperimentazione concordata con l’ARPAM, per consentire la ricerca di eventuali correlazioni statistiche tra lavaggio strade e concentrazioni di polveri sottili rilevate dalle centraline; noi riteniamo che questa attività non deve essere pensata come sostitutiva delle misure da attuare e definite nell'accordo di programma ed invitiamo tutti a non farsi illusioni; perché questa sperimentazione, già fatta nei primi anni 2000 da diverse città del nord, ha dato risultati negativi: il lavaggio delle strade non dilava le pm10, come può fare una perturbazione con forte pioggia e vento.
Ecco le conclusioni a cui sono giunte alcune delle amministrazioni che l'hanno attuata:
COMUNE DI MILANO “Il lavaggio delle strade non ha particolari effetti né sulle concentrazioni di pm10, né sul risollevamento del particolato dal suolo. – ha dichiarato il Presidente dell'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente della Lombardia – La concentrazione di pm10 diminuisce invece del 10% ad un altezza di 25 metri, ma indipendentemente dall'impiego di getti d'acqua”;
COMUNE DI PIACENZA “Il lavaggio delle strade è stato uno dei tentativi che ci sembrava corretto provare – a dichiarato l'Assessore all'ambiente piacentino – anche se non avevamo grandi aspettative al riguardo, sapendo che solo le polveri totali si fissano al suolo”;
COMUNE DI LODI “Un esperimento che non ha raggiunto risultati positivi -a dichiarato l'Assessore all'ambiente lodigiano – dato che i valori di pm10 a Lodi non sono stati modificati dal lavaggio, bensì da un aumento della ventilazione”.

La presenza di pm10 ha un diretto effetto sulla salute dei cittadini, soprattutto gli anziani, oltre ai bambini ed agli adolescenti, per le loro caratteristiche fisiologiche e biologiche – ha dichiarato Vincenzo Russo Presidente del Circolo Legambiente Azzaruolo – per questo chiediamo che vengano presi con urgenza tutti quei provvedimenti, che riducendo le polveri sottili, andranno a migliorare la qualità della vita dei cittadini di Jesi.